Nuova Riveduta:

Isaia 38:3

«SIGNORE ricòrdati, ti prego, che io ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.

C.E.I.:

Isaia 38:3

Egli disse: «Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi». Ezechia pianse molto.

Nuova Diodati:

Isaia 38:3

«Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Poi Ezechia diede in un gran pianto.

Riveduta 2020:

Isaia 38:3

“O Eterno, ricordati, ti prego, che io ho camminato alla tua presenza con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi!”. Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.

La Parola è Vita:

Isaia 38:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Isaia 38:3

'O Eterno, ricordati, ti prego, che io ho camminato nel tuo cospetto con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto quel ch'è bene agli occhi tuoi!' Ed Ezechia diede in un gran pianto.

Ricciotti:

Isaia 38:3

«Deh! Signore, ricorda come io ho camminato dinanzi a te con fedeltà e con perfetto cuore, e ciò che ho creduto buono ai tuoi occhi l'ho fatto». Poi dette in un gran pianto.

Tintori:

Isaia 38:3

dicendo: «Te me prego, o Signore, e ti scongiuro a ricordarti come io ho camminato dinanzi a te nella verità e con cuore perfetto, e che ho fatto ciò che è buono dinanzi ai tuoi occhi». Ezechia si mise a piangere dirottamente.

Martini:

Isaia 38:3

E disse: Ricorditi, ti prego, o Signore, come io ho camminato dinanzi a te nella verità, e con un cuore perfetto, ed ho fatto quello, che era giusto negli occhi tuoi. E pianse Ezechia a cald'occhi.

Diodati:

Isaia 38:3

E disse: Deh! Signore, ricordati ora che io son camminato nel tuo cospetto in verità, e di cuore intiero; ed ho fatto quello che ti è a grado. Ed Ezechia pianse di un gran pianto.

Commentario abbreviato:

Isaia 38:3

Capitolo 38

La malattia e la guarigione di Ezechia Is 38:1-8

Il suo ringraziamento Is 38:9-22

Versetti 1-8

Quando preghiamo nella nostra malattia, anche se Dio non ci manda una risposta come quella che ha mandato a Ezechia, tuttavia, se con il suo Spirito ci dice di stare allegri, ci assicura che i nostri peccati sono perdonati e che, sia che viviamo sia che moriamo, saremo suoi, non preghiamo invano. Vedi 2Re 20:1-11.

Riferimenti incrociati:

Isaia 38:3

Ne 5:19; 13:14,22,31; Sal 18:20-27; 20:1-3; Eb 6:10
Ge 5:22,23; 6:9; 17:1; 1Re 2:4; 2Cron 31:20,21; Giob 23:11,12; Sal 16:8; 32:2; Giov 1:47; 2Co 1:12; 1G 3:21,22
1Re 15:14; 1Cron 29:9,19; 2Cron 16:9; 25:2; Sal 101:2; 119:80
2Sa 12:21,22; Esd 10:1; Ne 1:4; Sal 6:8; 102:9; Os 12:4; Eb 5:7

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